Consigli di classe

Il consiglio di classe costruisce, condivide, indirizza, sostiene e valuta il percorso didattico-disciplinare della singola classe.

Cosa fa

Il Consiglio di Classe è un organo fondamentale all’interno della struttura organizzativa di una scuola. Ecco le sue caratteristiche principali:

  1. Composizione: È composto da tutti gli insegnanti che insegnano in una determinata classe, dal dirigente scolastico o dal suo delegato (che presiede il Consiglio), e da rappresentanti eletti degli studenti e dei genitori.
  2. Funzioni didattiche: Il Consiglio di Classe si occupa principalmente di questioni didattiche, come la valutazione degli studenti, la programmazione delle attività didattiche, l’organizzazione di progetti speciali e interventi di supporto per studenti con particolari necessità.
  3. Valutazione degli studenti: Uno dei compiti principali è la valutazione periodica degli studenti, che include sia la valutazione del profitto che quella del comportamento.
  4. Piano educativo individualizzato: Per gli studenti con bisogni educativi speciali, il Consiglio di Classe collabora nella stesura del Piano Educativo Individualizzato (PEI), adattando il percorso didattico alle esigenze specifiche dello studente.
  5. Relazioni e comunicazioni: Agisce come ponte di comunicazione tra la scuola e le famiglie, informando i genitori sugli aspetti educativi e formativi, e discutendo questioni relative al benessere e al progresso degli studenti.
  6. Coordinamento delle attività: Coordina le attività extracurriculari e progetti speciali destinati alla classe, promuovendo iniziative che arricchiscono l’esperienza formativa degli studenti.
  7. Risoluzione di problemi: Il Consiglio di Classe si riunisce anche per discutere e trovare soluzioni a eventuali problemi disciplinari, di integrazione o di altro tipo che possono emergere all’interno della classe.
  8. Frequenza delle riunioni: Si riunisce periodicamente durante l’anno scolastico, generalmente all’inizio dell’anno per la pianificazione, poi per la valutazione intermedia e alla fine dell’anno per le valutazioni conclusive.